Alla conferenza stampa di Hysteria, controverso film di Tanya Wexler sull’invenzione del vibratore, erano presenti, oltre alla regista, lo sceneggiatore Stephen Dyer e gli interpreti Rupert Everett e Maggie Gyllenhaal.
Qualcuno si è spaventato nel realizzare una storia così audace?
Tanya Wexler: Quando ho letto la sceneggiatura ne sono stata subito entusiasta. Temevo solo per il tono che la commedia avrebbe avuto. Era importante trovare un giusto equilibrio.
Perché ha scelto di realizzare questo film e come sarà ricevuto in Inghilterra?
Tanya Wexler: Ho scelto di rappresentare questa storia perché l’ho trovata molto divertente da subito ed in più offre un nuovo punto di vista sulle donne. Il film è un film britannico e, anche se io sono una regista americana, amo il cinema britannico!
Come avete affrontato i vostri ruoli?
Maggie Gyllenhaal: Mi attirava molto il personaggio di Charlotte, così audace e selvaggia, poi trovo che la sceneggiatura sia molto interessante.
Rupert Everett: L’idea era straordinaria, molto semplice ed efficace.
Quali film ti hanno ispirato?
Tanya Wexler: Credo di aver visto tutte le commedie romantiche mai fatte fino alla nausea, A qualcuno piace caldo ad esempio è il mio preferito. Ci sono tanti film che avevano quella qualità che io cercavo di trovare nel mio lavoro. Ho visto e rivisto molti film in costume per realizzare perfettamente il mio.
Come ha lavorato per creare il giusto equilibrio fra commedia e dramma?
Stephen Dyer: ci siamo soffermati soprattutto sulla costruzione dei personaggi di Maggie e Rupert, poi abbiamo fatto ricerche sul periodo storico. Il giusto equilibrioi rende il film una commedia sofisticata e molto del merito è di Tanya.
Mr. Everett l’abbiamo vista spesso in questi ruoli pieni di humour, nella rappresentazione di figure un pò eccentriche. È una sua scelta? Cosa cerca in questa parte?
Rupert Everett: Il lavoro va e viene, a volte te ne offrono tanto e a volte per niente. Ora sono in una fase. Mi ritrovo perfettamente in un ruolo eccentrico, sono più felice adesso di quando ero più giovane, prima ero più teso, adesso sono più rilassato. Il mondo dello spettacolo ha molti alti e bassi, a volte purtroppo sparisci.
Quale donna l’ha attirata di più oltre questo ruolo?
Maggie Gyllenhaal : Mi è piaciuta Masha nella piece teatrale Three Sisters, è in assoluto il mio personaggio preferito. Mi piace quello che faccio e parte del mio lavoro è capire perché certi personaggi fanno quello fanno. Charlotte è adorabile, straordinaria, se fossi stata una donna vittoriana avrei voluto essere come lei.
Cosa c’è di veramente tuo in Charlotte?
Maggie Gyllenhaal: Adoro Charlotte. Ho recitato questa parte e sinceramente credo che funzioni bene perché questo personaggio folle è come una aliena, una donna sensuale che forse non rispecchia la posizione occupata dalle donne dell’epoca. Per me era come essere fuori dal comune. Ho scelto io stessa i miei abiti perchè non erano precisi dal punto di vista storico, ma questo mi ha permesso di essere più selvaggia.
Ci potete spiegare la scena della Regina Vittoria?
Rupert Everett: Dopo la sua morte sono state trovate le ricevute della farmacia e prendeva numerosi farmaci. Inoltre suo marito era un uomo particolarmente dotato. Non scordiamo che quella epoca sotto una apparenza formale era in realtà molto sensuale.
Sara D’Agostino